Stretta sulle emissioni di CO2 delle autovetture e dei furgoni di nuova immatricolazione. L’Unione Europea vuole infatti un abbattimento delle emissioni del 15% entro il 2029: dal primo gennaio è quindi entrato in vigore il nuovo regolamento che stabilisce gli standard di prestazione in materia di emissioni di CO2 per le nuove autovetture e i furgoni. Entro il 2025, i produttori dovranno ridurre le emissioni a livello di flotta del 15% sia per le auto che per i furgoni, rispetto ai livelli del 2021. Entro il 2030, dovranno raggiungere una riduzione del 37,5% per le auto e del 31% per i furgoni. Il regolamento include anche un meccanismo per incentivare l’adozione di veicoli a emissioni zero e basse, in modo neutrale sotto il profilo tecnologico. Tra gli obiettivi strategici indiretti della nuova normativa europea, c’è anche la riduzione della dipendenza dell’UE dai combustibili fossili, i quali sono principalmente importati da Paesi non UE. “Il minore fabbisogno di combustibili fossili migliorerà anche la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nell’UE e ridurrà la nostra dipendenza dalle importazioni di energia da paesi terzi”, si legge nel comunicato dell’Unione Europea.
