Dalle pagine del Corriere della Sera, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, lancia un appello al suo collega di Governo e ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Chiedo al ministro dell’ Interno Matteo Salvini di occuparsi della Terra dei fuochi. Una settimana fa ho scritto anche al premier Giuseppe Conte per questo. Per chiedergli di convocare la cabina di regia istituita per la Terra dei fuochi” sottolinea Costa, ricordando che “ Io ho fatto tutto quello che dovevo fare. E non solamente io: Di Maio ogni settimana sta facendo i controlli sulle produzioni illecite in nero. Il ministro Trenta ha fatto un accordo con l’ Aeronautica militare affinché dall’aereoporto di Grazzanise gli aerei militari che fanno addestramento partano con apparecchi ultra tecnologici per fotografare e monitorare il territorio. Il ministro Grillo sta operando per fare epidemiologia con i medici di base e con l’ Istituto superiore di Sanità. Nel novembre 2018 è stata istituita una cabina di regia per prevenire questo odioso fenomeno dei rifiuti tossici, e ad oggi ognuno ha fatto il suo, tranne il ministro dell’Interno” sottolinea con un po’ di rammarico Costa, il quale chiarisce che Salvini doveva realizzare “il presidio del territorio, il ministro dell’Ambiente non ha il potere sulle forze di polizia” e poi spiega: “Statisticamente i roghi avvengono sempre alla stessa maniera. Si sa dove accendono i fuochi, a che ora, con quale modalità. Per prevenirli bisogna fare quindi degli appostamenti, e poi arrestarli e portarli in galera. Ma quelli non li posso certo fare io“.
