CARABINIERI SEQUESTRANO 2 MILIONI DI SACCHETTI COMPOSTABILI FALSI
Ieri mattina Carabinieri Forestali del Gruppo di L’Aquila e Roma e del Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila, hanno eseguito perquisizioni e sequestri, presso trenta esercizi commerciali ed aziende, quasi tutti riconducibili a soggetti di nazionalità egiziana, dislocati in diverse località delle province di L’Aquila e Roma. Nel corso di alcuni controlli, effettuati su tutto il territorio nazionale, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Agroalimentare Forestale Carabinieri ha individuato dei sacchetti per la spesa che avevano una strana consistenza nonostante riportassero diverse scritte che attestavano essere “100% biodegradabile compostabile”. Le successive analisi chimiche hanno rivelato che i sacchetti sono fatti di un polimero non biodegradabile nè compostabile e quindi non sono idonei all’utilizzo, né alla commercializzazione. Sono scattate così le perquisizioni – avvenute contemporaneamente in trenta attività commerciali e ditte – grazie alle quali sono state sequestrate 8 tonnellate di sacchetti corrispondenti a circa 2 milioni di pezzi che vengono, così, sottratti alla dispersione in ambiente. Da luglio 2018 ad oggi, risultano essere stati importati oltre 10 milioni di sacchetti. Alle operazioni hanno partecipato anche le stazioni dei Carabinieri Forestali dei Castelli Romani, Velletri e Rocca di Papa. Colpiti alcuni esercizi commerciali a Pomezia, a Marino e Castel Gandolfo gestiti da egiziani, italiani e albanesi.