PARLAMENTO UE DICHIARA L’EMERGENZA CLIMATICA

La scorsa settimana il Parlamento UE, con una risoluzione non legislativa, ha dichiarato l’emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo in vista della Cop25, la conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici, che si apre oggi a Madrid. In una risoluzione separata il Parlamento europeo ha poi ribadito anche l’urgenza di adottare una strategia per raggiungere la neutralità carbonica, ossia una situazione di equilibrio tra le emissioni e l’assorbimento di carbonio, al più tardi entro il 2050. La risoluzione approvata dal Parlamento in sessione plenaria è stata presentata dal gruppo socialdemocratico, da quello dei liberali e dalla sinistra e chiede maggiori tagli alle emissioni di Co2 con l’aumento dal 40% al 55% degli obiettivi già al 2030. La risoluzione arriva in un momento particolarmente delicato e cioè a poche settimane dall’ufficializzazione dell’uscita degli USA dagli Accordi di Parigi e Ursula von der Leyen, il nuovo presidente della Commissione europea, il giorno del voto del Parlamento sulla Commissione nel suo discorso aveva dichiarato: “La protezione del nostro clima è una questione esistenziale per l’Europa e per tutto il mondo e non potrebbe essere altrimenti. Vediamo Venezia sott’acqua, le foreste in Portogallo colpite da incendi, la siccità in Lituania; è successo anche in passato, ma non possiamo perdere neanche un secondo, dobbiamo lottare contro il cambiamento climatico“. Adesso non ci resta che attendere cosa emergerà dalla Cop25, sperando che non siano solo discorsi aleatori.