OGGI E’ L’OVERSHOOT DAY PER L’UE

Oggi è per l’Europa l’Overshoot Day e cioè il giorno in cui si può considerare esaurita la biocapacità del pianeta, in pratica la capacità che gli ecosistemi hanno di rinnovarsi nell’arco di un anno e continuare quindi a fornirci cibo, fibre, legname, etc. L’Overshoot Day della Terra è previsto invece nel mese di agosto, ogni anno sempre prima. Il campanello d’allarme arriva dall’ultimo rapporto del WWF e del Global Footprint Network: “L’Overshoot Day dell’Ue costituisce un duro promemoria sul fatto che il consumo dell’Ue sta contribuendo al crollo ecologico e climatico del pianeta“, ha dichiarato Ester Asin, direttrice dell’Ufficio per le politiche europee del Wwf.  Il Rapporto ricorda che nonostante la popolazione europea rappresenti solo il 7% di quella globale, l’Unione europea usa il 20% della biocapacità del pianeta. Attualmente tagliamo gli alberi prima che diventino adulti, peschiamo più pesce di quanto gli ecosistemi oceanici siano in grado di rigenerarli, emettiamo più carbonio nell’atmosfera di quanto le foreste e gli oceani siano in grado di assorbire. A questi ritmi, sarebbero necessarie 2,8 Terre per sostenere la domanda di risorse naturali richieste dal livello del consumo medio del cittadino europeo, Per questo motivo il Wwf ha rivolto un Appello a tutti i leader europei e ai rappresentati delle forze politiche dei 28 Paesi Membri dell’Unione europea per stilare un Patto europeo per la Sostenibilità che preveda azioni sui cambiamenti climatici, sulla tutela della natura e sullo sviluppo sostenibile: “Chiediamo ai leader europei di riconoscere questa emergenza dimostrando la volontà politica di costruire un futuro sostenibile per l’Europa, mettendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite al centro dell’azione dell’UE e stringendo un Patto europeo per la sostenibilità, da adottare dopo le prossime elezioni, che comprenda azioni concrete e coordinate sul clima e la natura proteggendo ciò che è vitale per tutti noi”. 

EU OVERSHOOT DAY

SCATTA DOMANI L’OVERSHOOT DAY

Le risorse naturali che l’umanità ha a disposizione per il 2018 – frutta e verdura, carne e pesce, acqua, legna, cotone – si esauriranno domani, 1 agosto, giorno in cui scatterà l’Earth Overshoot Day, in pratica il primo giorno a partire dal quale l’uomo inizia a sovrasfruttare la Terra: da domani e fino alla fine dell’anno si consumerà più di quello che i sistemi naturali sono in grado di rigenerare, e si emetterà più CO2 di quanta gli oceani e le foreste ne possano assorbire.

Nel 1970 le risorse rinnovabili erano sufficienti a soddisfare i consumi di ogni anno. Ali inizi degli anni ’80 l’Overshoot day cadeva a fine ottobre, poi i tempi si sono ridotti: siamo passati ai primi di ottobre, poi a settembre e dieci anni fa avevamo già consumato tutte le risorse rinnovabili il 20 agosto e purtroppo la situazione continua a peggiorare.

Nel mondo, secondo quanto scrive l’ANSA,  “non tutti attingono alle risorse disponibili nella stessa misura, e spesso si sfruttano le ricchezze altrui. Se l’intera popolazione globale vivesse come gli statunitensi, servirebbero 5 Terre per soddisfarne i bisogni; 4,1 Terre se tutti avessero lo stile di vita degli australiani, 3,5 dei sudcoreani, 3,3 dei russi, 3 dei tedeschi e così via. L’Italia, nella classifica dei più voraci di natura, è decima: se tutti vivessero come noi, servirebbero 2,6 Pianeti per alimentarsi”. Secondo il Global Footprint Network che da anni calcola l’Overshoot Day, decarbonizzare l’economia tagliando della metà le emissioni del settore energetico regalerebbe 93 giorni, mentre dimezzare lo spreco di cibo e adottare una dieta più sostenibile darebbe altri 38 giorni.