DOMANI APPUNTAMENTO CON “L’ITALIA DEL RICICLO”

Torna l’appuntamento annuale con L’Italia del Riciclo, il rapporto annuale sul riciclo ed il recupero dei rifiuti, realizzato da FISE UNICIRCULAR e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che fornisce un quadro complessivo dell’andamento del riciclo in Italia nell’ultimo decennio ed evidenzia le principali criticità affrontate dalle 18 filiere del riciclo e del recupero monitorate in questi dieci anni.

Il Rapporto verrà presentato a Roma il 6 dicembre 2019, dalle ore 9,30 alle ore 13,00, presso la Sala Nazionale Spazio Eventi, Via Palermo 10.

L’approfondimento di questa edizione offre, attraverso una specifica indagine, una stima della quantità di rifiuti effettivamente trasformati in materie prime seconde in Italia per capire la capacità produttiva delle aziende coinvolte e valutare il loro contributo nell’evoluzione verso un sistema economico di tipo circolare. La decima edizione de L’Italia del Riciclo mette in luce il trend del settore negli ultimi 10 anni ed evidenzia le principali criticità affrontate dal comparto nello stesso periodo. Complessivamente il riciclo dei rifiuti in Italia in questi anni ha continuato a fare passi avanti importanti per le quantità di rifiuti trattate, per i miglioramenti intervenuti negli impianti e nelle tecnologie di trattamento: il sistema del riciclo italiano è, in generale, pronto a raggiungere gli obiettivi delle nuove Direttive ma è necessario consolidare le posizioni conquistate, superare le carenze che ancora permangono e compiere ulteriori progressi. Come ogni anno, il Report presenta l’aggiornamento relativo all’andamento di tutte le filiere, che vengono attivamente coinvolte nella redazione del Rapporto

PROGRAMMA 6 DICEMBRE

 

 

PRESENTATO IL RAPPORTO 2018: ITALIA DEL RICICLO

E’ stato presentato questa mattina a Roma il Rapporto “L’Italia del Riciclo 2018” – elaborato da Fise Unicircular e Fondazione sviluppo sostenibile – e giunto alla nona edizione .Secondo il report, il riciclo delle singole filiere dei rifiuti d’imballaggio è in crescita: carta (+3,6%), plastica (+5,1%), vetro (+4,8%), legno (+3,4%), acciaio (+0,3%). La raccolta differenziata della frazione organica nel 2017 è aumentata del 3,2% e quella dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) è in crescita del 5%. E’ aumentato il tasso di riciclo degli oli minerali usati, che ha raggiunto il 45% dell’immesso a consumo ed è cresciuta anche la raccolta degli oli vegetali esausti che ha toccato le 70 mila tonnellate (+8% vs 2016). In crescita anche il riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione, con un tasso di recupero di materia al 76%. E’ calato invece il recupero dei veicoli fuori uso del 3% e anche quello di pile e accumulatori (dell’1%); diminuiti anche i quantitativi degli imballaggi in alluminio riciclati a causa dell’aumento di utilizzo dei rottami di imballaggio come materie prime seconde e del significativo aumento delle esportazioni di imballaggio End of Waste. Il rapporto evidenzia inoltre il calo del 9% del riciclo di materia degli pneumatici fuori uso che segnala anche il ritardo della pubblicazione del decreto End of Waste, sebbene la raccolta sia cresciuta del 6% rispetto al 2016. Andrea Fluttero, Presidente Fise Unicircular si è soffermato sui flussi dei rifiuti tra l’Italia e l’estero: “Nel 2016 che sono gli ultimi dati disponibili che abbiamo – ha spiegato Fluttero – i flussi di import ed export dei rifiuti si sono contratti rispetto alla precedente rilevazione (2012), rispettivamente del 2% e del 13%. In Italia sono entrati 5,7 milioni di tonnellate di rifiuti, in particolare metalli ferrosi utilizzati dall’industria manifatturiera, e sono state esportate 3,5 milioni di tonnellate di rifiuti, principalmente rifiuti pericolosi per i quali evidentemente non esistono impianti di trattamento sul territorio nazionale o, nel caso di rifiuti recuperabili (che rappresentano comunque una percentuale non superiore al 10%), per i quali non vi sono sbocchi per le materie secondarie. L’Italia che si appresta a recepire le nuove direttive del pacchetto europeo Circular Economy – ha concluso il Presidente di Fise Unicircular – deve cogliere l’opportunità di affrontare la sfida della transizione dal riciclo di rifiuti tipico di un’economia lineare ad un compiuto sistema di economia circolare”