COP25: ARRIVA L’AFFONDO DELLA PICCOLA GRETA
“Le emergenze climatiche non sono qualcosa che avranno un impatto sul futuro, che avranno effetto sui bambini nati oggi una volta adulti, ma hanno già effetto sulle persone che vivono oggi e che oggi soffrono e muoiono a causa dei cambiamenti climatici” ha detto Greta Thunberg, aprendo la conferenza stampa organizzata da Fridays for Future durante la Cop 25 in corso a Madrid e sottolineando come i leader politici sembrano indifferenti davanti a questa emergenza. Ma non sono solo i governanti ad essere sollecitati dalla Thunberg: “Ci sono molte cose che ognuno di noi può fare nella vita quotidiana per ridurre l’impatto delle emissioni sul clima, ma soprattutto dobbiamo informare noi stessi e gli altri perché c’è una mancanza d’informazione enorme. Abbiamo bisogno di diffondere consapevolezza. È molto importante dare spazio alla scienza nei programmi scolastici, ma è importante anche educare gli adulti, perché non sempre hanno accesso alle informazioni che avrebbero bisogno di avere“.
A Madrid era presente anche il nostro ministro dell’Ambiente, Sergio Costa che, riconoscendo lo straordinario ruolo svolto da Greta Thunberg e dagli altri ragazzi di Friday for Future, ha dichiarato: “Vogliamo che il 2020 sia ricordato non solo come l’anno del rilancio dell’ambizione globale sulla sfida climatica, ma anche come l’anno in cui i giovani hanno finalmente potuto far sentire la propria voce e le proprie idee. Proprio per questo ospiteremo in Italia un importante evento mondiale sui cambiamenti climatici dedicato a loro che si svolgerà a margine della pre-Cop26, che il nostro Paese ospiterà il prossimo autunno, come stabilito nell’accordo di partenariato con il Regno Unito per la presidenza della Cop26 nel 2020. La nostra idea – ha aggiunto Costa- è quella di creare un evento che assicuri l’opportunità di avanzare proposte concrete su alcuni tra i temi più importanti nell’agenda climatica, tra cui l’aumento dell’ambizione sul raggiungimento degli obiettivi posti dall’accordo di Parigi e l’educazione al cambiamento climatico. Per noi è importante costruire un evento di alto profilo che dia la possibilità ai giovani di contribuire in maniera diretta e innovativa alle discussioni del processo negoziale“