IN GRAN BRETAGNA LE COLONNINE ELETTRICHE SUPERANO I DISTRIBUTORI DI BENZINA

Sorpasso avvenuto e prima di quanto previsto: in Gran Bretagna il numero dei punti di rifornimento per auto elettriche è maggiore rispetto ai distributori di benzina tradizionali. In sette anni, dal 2012 al 2019, nel Regno Unito il numero delle colonnine è passando dalle iniziali 913 alle attuali 9.199. Nello stesso periodo, le pompe di rifornimento tradizionali sono scese da 8.693 a 8.396. Il numero delle colonnine elettriche è, tra l’altro, destinato a salire: la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici, infatti, ricarica il proprio mezzo solo una volta tornato a casa ed è per questo che il governo inglese sta cercando di favorire ulteriormente l’adozione dei veicoli elettrici, con la proposta di installazione di punti di ricarica in tutte le nuove abitazioni. A Londra, l’azienda dei trasporti Transport for London ha installato più di 1.000 punti di ricarica per veicoli elettrici solo lo scorso anno, mentre le pompe di benzina diventano sempre più rare. E in Italia? Secondo il Decreto Legislativo n. 257/2016, le Regioni “nel caso di autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti e di ristrutturazione totale degli impianti di distribuzione carburanti esistenti, prevedono l’obbligo di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica di potenza elevata almeno veloce” che permettono cioè di caricare le batterie in circa 1 ora, tempo variabile comunque a seconda del modello e della potenza erogata dalla colonnina. Attualmente comunque nel nostro Paese si contano circa 7.000 colonnine pubbliche. I distributori di carburante ammontano invece a circa 21.000.