A due mesi dal suo insediamento, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – sul proprio profilo facebook – presenta i risultati di questi primi 60 giorni di lavoro: “Due mesi – scrive Costa – in cui abbiamo perfezionato la squadra, conosciuto il ministero dall’interno, parlato con centinaia di persone, e gettato le basi per il futuro con una serie di atti seri e importanti”.
Il primo punto è la cabina di regia unica per la Terra dei fuochi, al secondo il passaggio delle competenze sul dissesto idrogeologico al ministero, e al terzo i siti di stoccaggio dei rifiuti che diventano “sorvegliati speciali”.
Al quarto punto c’è il piano straordinario di controllo degli incendi; al quinto La commissione Via (Valutazione di impatto ambientale) che sarà ricostituita in base a una valutazione selettiva. Segue al sesto posto il “decreto trasparenza” che punta a rendere il ministero una “casa di vetro” in cui viene registrato chiunque voglia interloquire con i vertici. Al settimo punto la campagna #plasticfree contro gli oggetti usa e getta di plastica, e all’ultimo la nascita di una competenza specifica sull’economia circolare.”