Com’era accaduto al Parlamento europeo a fine novembre, anche la Camera dei deputati ha approvato – con 243 voti favorevoli, 135 contrari e 24 astenuti – la risoluzione per dichiarare l’emergenza climatica. L’atto, che ha come prima firmataria Rossella Muroni, deputata di Liberi e uguali ed ex presidentessa di Legambiente è stato sottoscritto da deputati di tutti i partiti di maggioranza e impegna l’esecutivo a dichiarare l’emergenza climatica, a rafforzare il Piano energia e clima per dare attuazione agli impegni dell’Accordo di Parigi, a tagliare gradualmente i sussidi dannosi per l’ambiente e a realizzare un piano strutturale di messa in sicurezza del territorio, mitigazione del rischio e adattamento al climate-change. “L’atto chiede al governo di attuare un programma di investimenti pubblici orientati alla sostenibilità che coinvolga i principali settori produttivi – ha spiegato la Muroni – L’esecutivo dovrà anche sostenere a livello europeo l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2050, promuovere l’economia circolare, lavorare per una mobilità e una produzione industriale attente all’ambiente. Insomma per un Green deal capace di garantire più sicurezza ai cittadini e un futuro di benessere al Paese”. Grande soddisfazione da parte dei ragazzi di Friday for Future Italia che sono scesi in piazza per chiedere al Governo un impegno contro i cambiamenti climatici e che sulla loro pagina facebook hanno scritto: “Siamo felici che le istituzioni, finalmente, dicano formalmente che ci stanno ascoltando. Ora abbiamo bisogno che agiscano, e continueremo a ricordarlo, più entusiasti di prima“
