SI apre oggi a Nairobi (Kenya) la 4ª Assemblea delle Nazioni Unite sull’Ambiente, che riunisce i Capi di Stato e i Ministri dell’ambiente dei 193 Stati membri: l’obiettivo è comprendere come salvare il pianeta dai cambiamenti climatici e dal sovrasfruttamento delle risorse. Si parlerà delle soluzioni innovative per risolvere le sfide climatiche, si affronteranno temi critici, come lo stop allo spreco alimentare, il sostegno alla decarbonizzazione delle economie e l’inquinamento da plastiche in mare. Su quest’ultimo fronte il Wwf ha lanciato una mobilitazione per chiedere un Trattato legalmente vincolante per tutti i Paesi del mondo, volto a contrastare l’inquinamento marino dalla plastica. Sono centinaia di migliaia le firme raccolte finora. Joyce Msuya, direttrice esecutiva a interim dell’Unep, in una lettera agli Stati membri ha chiesto “coraggio e risolutezza” nell’affrontare le sfide ambientali. “È tempo per noi di dare veramente forma alle trasformazioni fondamentali che saranno necessarie per sostenere la vita umana: trasformazioni nei nostri sistemi alimentari, energetici, economici, dei rifiuti, e di fatto anche nei nostri sistemi di valori. In gioco ci sono la vita e la società, come la maggior parte di noi le conoscono e ne godono oggi“. A rappresentare l’Italia il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.