Sono stati inaugurati a Caserta dal ministro per l’Ambiente Sergio Costa il primo campo di calcio e il primo campo di calcetto realizzati con pneumatici fuori uso che contengono oltre 87 tonnellate di gomma riciclata (83 tonnellate nel campo di calcio, 4,3 in quello di calcetto). I lavori di realizzazione erano iniziati il 9 aprile e sono terminati il 28 giugno scorso. L’opera era prevista da un protocollo firmato nel giugno 2013 da Ecopneus con il Ministero dell’Ambiente, le prefetture di Napoli e Caserta e l’Incaricato del Ministro dell’interno per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania; un protocollo che ha già permesso di realizzare impianti sportivi in zone degradate del napoletano, come a Scampia e al Parco Verde di Caivano: “Qui a Caserta – ha dichiarato Costa – abbiamo il primo campo regolamentare di calcio in erba sintetica realizzato grazie agli pneumatici fuori uso, che se non raccolti, li avremmo trovati in fiamme per strada. Questa è l’economia circolare che ci piace. In totale – ha spiegato il Ministro – in decine di Comuni tra Napoli e Caserta ricadenti nella Terra dei Fuochi sono stati raccolti 22mila tonnellate di pneumatici fuori uso, che abbiamo poi rimesso in circolo attraverso un uso sociale. Questa inaugurazione dimostra l’efficacia del Protocollo: lo Stato può camminare insieme agli imprenditori nella lotta agli illeciti ambientali. Ci guadagniamo tutti, dalle istituzioni agli imprenditori onesti ai cittadini. Da ora posso dire che il Ministero continuerà a collaborare con Ecopneus, e che queste soluzioni da noi adottate le sto proponendo anche ai Ministri dell’Ambiente dell’Ue, dove l’Italia ha un posto di primo piano“. Grande soddisfazione anche per Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus.”Siamo onorati di aver contribuito a lasciare sul territorio nuovi segni concreti delle attività del Protocollo. La gomma riciclata è un materiale ideale per il mondo dello sport e quelli inaugurati oggi sono campi sportivi all’avanguardia. Siamo convinti della necessità di iniziative come questa di Caserta, per ribadire che le criticità ambientali possono essere affrontate e risolte con successo“