“Quanto sono lontane le parole dalle azioni concrete” questo il messaggio, quanto mai diretto, inviato dal Papa ai leader politici presenti alla Cop25 in corso a Madrid. “Gli studi mostrano – ha proseguito Bergoglio – che gli impegni attuali degli Stati per mitigare il cambiamento climatico sono lontani da quelli necessari a ottenere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi. Dobbiamo chiederci seriamente se esista una volontà politica di impiegare con onestà, responsabilità e coraggio, più risorse umane, finanziarie e tecnologiche per mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e per aiutare le popolazioni più povere e vulnerabili che sono le più colpite” scrive ancora il pontefice “Purtroppo dopo quattro anni dobbiamo ammettere che questa consapevolezza è ancora piuttosto debole, incapace di rispondere adeguatamente a quel forte senso di urgenza per un’azione rapida richiesta dai dati scientifici a nostra disposizione. Stiamo affrontando una ‘sfida di civiltà’ a favore del bene comune“. E, pensando alle manifestazioni dei giovani di Friday For Future, conclude: “Non dobbiamo mettere sulle spalle delle nuove generazioni il carico dei problemi di quelle precedenti. Dobbiamo dare loro la possibilità di ricordarci come la generazione che ha rinnovato e si è impegnata per preservare e coltivare la nostra casa comune“.
Anche numerosi genitori, provenienti da 27 Paesi, hanno rivolto un appello ai governi presenti alla COP 25, esortandoli a intraprendere azioni coraggiose contro i cambiamenti climatici: “I nostri figli sono il più grande amore della nostra vita. Nonostante ciò, gli stiamo consegnando un mondo spezzato sull’orlo del caos climatico e del collasso ecologico. Questo vertice – si legge nell’appello – è un’opportunità cruciale per riunirsi e chiedere un’azione ambiziosa, in linea con il contenimento dell’aumento della temperatura globale al di sotto 1,5 gradi centigradi. Ogni minuto di inazione politica è un minuto perso nella battaglia climatica, e questo mette a serio rischio la vita, la salute e il futuro di sempre più bambini ed esseri umani. Chiediamo un futuro sicuro per i nostri figli e per le generazioni future. Per garantire questo abbiamo bisogno di un’azione decisiva a Madrid. Ci aspettiamo che i delegati di questo vertice mostrino una leadership coraggiosa e agiscano insieme invece di aspettare l’iniziativa dei singoli paesi. Se iniziamo tutti insieme un nuovo percorso, saremo tutti più al sicuro. Questo è un momento di speranza che non può essere sprecato“