Torna il rischio di picchi di smog con la riaccensione degli impianti di riscaldamento privati e pubblici per la stagione soprattutto nei 1.300 Comuni – in cui vivono 4 milioni di persone: è l’allarme lanciato dal Vicepresidente di Assogasliquidi, Andrea Arzà, che sottolinea come occorrano misure in grado di sostenere la sostituzione degli impianti e l’adozione di fonti sostenibili da parte dei cittadini: “Gpl e Gnl, spiega, sono una risposta concreta e immediatamente disponibile all’esigenza di adottare soluzioni energetiche sostenibili per il riscaldamento domestico nelle aree non metanizzate e occorre quindi favorire la diffusione di queste fonti energetiche sostenibili non solo attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui rischi dell’inquinamento, ma anche attraverso misure in grado di sostenere concretamente la sostituzione degli impianti”.