Misure per ridurre sostanze inquinanti e migliorare la qualità dell’acqua di rubinetto e impegno degli Stati membri a “promuovere l’accesso universale all’acqua (come ad esempio creare fontane gratuite, dove è possibile)”. Queste le nuove norme approvate ieri dai deputati dell’Europarlamento, all’interno delle quali è previsto un inasprimento dei tetti massimi per alcuni inquinanti come il piombo (da dimezzare) e i batteri nocivi. La proposta di direttive introduce anche il monitoraggio dei livelli di microplastica ed è stata adottata con 300 voti favorevoli, 98 contrari e 274 astensioni. Queste proposte mirano ad accrescere la fiducia dei cittadini nei confronti dell’acqua pubblica e ad aumentare l’uso dell’acqua di rubinetto per dissetarsi: secondo la Commissione europea, infatti, un minore consumo di acqua in bottiglia potrebbe aiutare le famiglie dell’UE a risparmiare oltre 600 milioni di euro all’anno.