Durante l’R20 Austrian World Climate Summit – la conferenza sul clima, organizzata a Vienna dall’attore di Hollywood Arnold Schwarzenegger – nel corso di un’intervista il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto un impegno agli Stati a raggiungere la neutralità sui gas serra entro il 2050 e una riorganizzazione dei sistemi fiscali per ridurre le emissioni di carbonio. “Se diciamo alle persone di pagare ancora più tasse, si rifiuteranno, ma se abbassassimo le tasse sul reddito e riscuotessimo una tassa sul carbonio in cambio, nessuno avrebbe meno soldi in tasca”, ha dichiarato Guterres. Il Segretario Generale dell’Onu è stato durissimo: “Molte persone credono erroneamente che la concessione di sussidi ai combustibili fossili è un mezzo per migliorare le condizioni di vita della popolazione. Non c’è niente di più sbagliato: questo è invece un modo di usare i soldi dei contribuenti, cioè i nostri soldi, per rafforzare gli uragani, diffondere la siccità, sciogliere i ghiacciai, sbiancare il corallo, in poche parole distruggere il mondo.” Secondo Guterres occorre promuovere il consumo e la produzione sostenibile e ha sottolineato che è proprio per questo motivo che il 23 settembre ha organizzato a New York l’UN Climate Summit, lanciando per l’occasione un appello rivolto ai governanti mondiali: “Chiedo ai leader di non venire al Summit con bei discorsi, ma di presentare dei piani concreti per promuovere l’azione climatica della quale abbiamo bisogno. Voglio che il mondo si unisca per l’imitare l’innalzamento della temperatura mondiale a 1,5 gradi Celsius e per mantenere le promesse dell’Accordo di Parigi. Raramente – ha ricordato il Segretario dell’ONU – passa un giorno, senza notizie di un altro disastro, come inondazioni, siccità, incendi e tempeste estreme. Tuttavia, c’è un confine positivo per questa nube incombente, perché, sebbene la situazione attuale sia estremamente grave, il passaggio a una green economy vedrebbe profondi benefici per le società di tutto il mondo, con acqua e aria più pulite, meno inquinamento, più agricoltura priva di sostanze chimiche e riduzione della perdita di biodiversità”. Alla conferenza R20 ha partecipato anche la giovane, e ormai famosissima, attivista svedese Greta Thunberg che si è rivolta ai delegati presenti con la sua solita franchezza: “Avete un’enorme responsabilità, una responsabilità che molti di voi hanno mancato di esercitare. Dovete parlare con le persone che non sono in grado di leggere tra le righe o di cercare informazioni scientifiche. Dovete spiegare continuamente la situazione e sottolineare i pericoli. Sebbene il cambiamento climatico possa essere una chance di crescita verde, è soprattutto un’emergenza, la più grande crisi che l’umanità abbia mai affrontato”
