DOMANI APPUNTAMENTO CON “L’ITALIA DEL RICICLO”

Torna l’appuntamento annuale con L’Italia del Riciclo, il rapporto annuale sul riciclo ed il recupero dei rifiuti, realizzato da FISE UNICIRCULAR e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che fornisce un quadro complessivo dell’andamento del riciclo in Italia nell’ultimo decennio ed evidenzia le principali criticità affrontate dalle 18 filiere del riciclo e del recupero monitorate in questi dieci anni.

Il Rapporto verrà presentato a Roma il 6 dicembre 2019, dalle ore 9,30 alle ore 13,00, presso la Sala Nazionale Spazio Eventi, Via Palermo 10.

L’approfondimento di questa edizione offre, attraverso una specifica indagine, una stima della quantità di rifiuti effettivamente trasformati in materie prime seconde in Italia per capire la capacità produttiva delle aziende coinvolte e valutare il loro contributo nell’evoluzione verso un sistema economico di tipo circolare. La decima edizione de L’Italia del Riciclo mette in luce il trend del settore negli ultimi 10 anni ed evidenzia le principali criticità affrontate dal comparto nello stesso periodo. Complessivamente il riciclo dei rifiuti in Italia in questi anni ha continuato a fare passi avanti importanti per le quantità di rifiuti trattate, per i miglioramenti intervenuti negli impianti e nelle tecnologie di trattamento: il sistema del riciclo italiano è, in generale, pronto a raggiungere gli obiettivi delle nuove Direttive ma è necessario consolidare le posizioni conquistate, superare le carenze che ancora permangono e compiere ulteriori progressi. Come ogni anno, il Report presenta l’aggiornamento relativo all’andamento di tutte le filiere, che vengono attivamente coinvolte nella redazione del Rapporto

PROGRAMMA 6 DICEMBRE

 

 

OGGI INIZIA ECOMONDO: TANTI GLI APPUNTAMENTI

Parte oggi la ventitreesima fiera dedicata alla Green Economy come ormai di consueto dai padiglioni di Rimini Fiera. Sono attesi mille e trecento espositori da 30 Paesi, visitatori da 150 Paesi. In programma 150 seminari con circa mille relatori (per il programma completo cliccare qui) e in particolare sono preveiste quattro le aree tematiche: Acqua; Bioeconomia Circolare; Bonifica e rischio idrogeologico; Rifiuti e risorse. A queste sono affiancati un pari numero di progetti speciali: Circular Economy Stories; Piattaforma Bio-metano; SAL.VE; Startup green. In concomitanza con Ecomondo 2019  martedì 5 e mercoledì 6 – gli Stati Generali della Green Economy, dove istituzioni, aziende e associazioni di settore faranno il punto sullo stato dell’economia circolare in Italia e Key Energy dove si annuncia un importante evento di apertura: il Professor Vittorio Chiesa, direttore dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, infatti, presenterà uno studio di scenario che conterrà le previsioni future, oltre che sullo sviluppo delle energie rinnovabili, anche sul processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare e sul trend della mobilità elettrica e sostenibile.

Due le tipologie di biglietti, validi per l’ingresso a Ecomondo 2019, disponibili per i visitatori: si tratta del biglietto giornaliero, valido per una sola giornata e un unico ingresso (non sarà possibile allontanarsi dal quartiere fieristico e farvi ritorno), e di un mini abbonamento per due giornate (ciascuna delle quali regolata secondo quanto stabilito per l’accesso giornaliero).

L’orario di apertura e chiusura della fiera sarà a partire dalle 9 del mattino fino alle ore 18.

Noi vi aspettiamo al Padiglione D5 158

IL 16 E 17 OTTOBRE A ROMA GLI STATI GENERALI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

Il 16 e 17 ottobre a Roma presso il Palazzo della Cancelleria (piazza della Cancelleria, 1) si svolgeranno GLI STATI GENERALI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA, organizzati da Cdp, Snam e Terna con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dello Sviluppo Economico. Il Forum vedrà la partecipazione dei principali stakeholder del mondo energetico e metterà a confronto i principali rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e delle associazioni sui temi di maggior interesse per il settore energetico e per il sistema Paese
tra i quali: le prospettive della transizione energetica tra attualità e sviluppo futuro; gli impatti e le opportunità della transizione energetica sul sistema elettrico e gas nazionale; l’importanza della resilienza, della sicurezza e della flessibilità, nella pianificazione e nella gestione dei sistemi infrastrutturali in un’ottica sempre più integrata; il contributo delle infrastrutture di rete per la crescita, la modernizzazione e la sostenibilità ambientale ed economica del Sistema Paese; le proposte normative/regolatorie e le misure di mercato per agevolare la transizione. Agli Stati Generali sono previsti gli interventi del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dei ministri dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, dell’Ambiente, Sergio Costa, delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del vice ministro dell’Economia, Laura Castelli.

PROGRAMMA STATI GENERALI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

 

IL 10 OTTOBRE A MILANO IL CORSO: RIFIUTI, NOVITA’ E CRITICITA’

Si terrà a MIlano il 10 ottobre il corso, organizzato da TUTTO AMBIENTE il corso di formazione Rifiuti: novità e criticità (Voci a specchio, End of waste, fanghi in agricoltura, new FIR e Registri?, Rifiuti da manutenzione, Responsabilità).

“Chiunque a qualunque livello – produttore, operatore, gestore, controllore – si occupi di gestione rifiuti sa quanti dubbi, problemi, criticità investono quotidianamente la propria attività, anche alla luce di alcune importanti novità normative e giurisprudenziali – si legge sul sito di Tutto Ambiente – In questo corso due tra i massimi esperti della materia affronteranno, con taglio pratico/operativo, tutte le principali novità e criticità di questa complessa e delicata materia.

In particolare in questo periodo le criticità sono davvero numerose: Voci a specchio, End of waste, fanghi in agricoltura, documentazione post SISTRI.

Orari: 6 ore di lezione frontale con i due massimi esperti della materia, con ampio spazio per confronti e quesiti.

Programma

  • Il punto sull’End of Waste;
  • Il punto su FIR e registri elettronici;
  • Le nuove Direttive UE sull’Economia Circolare.
  • Novità dall’Albo Gestori e sul responsabile tecnico;
  • Classificazione rifiuti: Voci a specchio e criticità;
  • Fanghi di depurazione in agricoltura;
  • Rifiuti da manutenzione e appalti?
  • Responsabilità e sanzioni: la più recente giurisprudenza;
  • Question time.

DOCENTI:

Prof. Stefano Maglia: Professore in Diritto Ambientale presso l’Università di Parma, Presidente di TuttoAmbiente S.p.A., Presidente nazionale di Ass.IEA., Consulente ambientale

Dott. Paolo Pipere: Esperto di Diritto dell’Ambiente, Segretario nazionale Ass.IEA. Coordinatore area rifiuti TuttoAmbiente.

È possibile iscriversi anche via e-mail (convegni@tuttoambiente.it)

Per info: tel (0523.315305)

PROGRAMMA CORSO

27 SETTEMBRE: SCIOPERO GLOBALE DEL CLIMA

Venerdì 27 settembre tornano in piazza gli attivisti e le attiviste del movimento Fridays For Future per un altro grande sciopero per il clima. Sono tre le richieste – contenute nella Dichiarazione di Losanna – che i giovani del movimento avanzano ai politici, ai governi e alle istituzioni. Nel testo, redatto a conclusione del vertice del movimento Fridays For Future (Fff) che si è svolto a Losanna dal 5 al 9 agosto e che ha visto la partecipazione di oltre 400 giovani attivisti (tra cui la stessa Greta Thunberg), provenienti da 38 paesi, si chiede di:

  • mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto all’era pre-industriale (come prevede l’obiettivo più ambizioso dell’Accordo di Parigi sul clima);
  • garantire la giustizia climatica, nel rispetto dell’equità;
  • seguire la scienza più autorevole e unita attualmente disponibile.

Oltre a queste richieste dai ragazzi parte l’invito ad attivarsi immediatamente per affrontare l’emergenza climatica, come indica l’hashtag #ActNow. Sulla pagina facebook di Fridays for Future Italia si legge: “a fianco degli incendi in #Amazzonia, ci sono molti altri problemi da affrontare. La fusione del permafrost in #Siberia, gli incendi in Gran Canaria e nell’Africa subsahariana, l’arretramento dei ghiacciai montani, la scomparsa delle calotte polari. Ecco perché scenderemo in piazza il #27settembre, per lo Sciopero Mondiale in difesa del nostro Futuro! Sarà una giornata memorabile: riempiremo tutte le piazze italiane, da Nord a Sud, nelle grandi città come nei piccoli paesi! Il tempo sta scadendo, ma possiamo ancora farcela! Il destino è ancora nelle nostre mani!” 

IL 4 LUGLIO A ROMA PRESENTAZIONE DI ECOMAFIA 2019

Giovedì 4 luglio presso la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva in Piazza della Minerva, 38, (Roma), a partire dalle ore 9,30 verrà presentato il Dossier “Ecomafia 2019. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia”. La ricerca, da oltre venticinque anni viene realizzata in collaborazione con tutte le Forze dell’ordine (Direzione investigativa antimafia, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza, Polizia di Stato, Corpo forestale delle Regioni a statuto speciale), con le Capitanerie di porto e con altri organi di polizia giudiziaria come le Agenzie delle dogane e dei monopoli e negli anni scorsi ha messo in luce i numeri davvero impressionanti dell’illegalità ambientale:  il 2017 – ad esempio – ha registrato un aumento del 18,6% degli illeciti ambientali rispetto all’anno precedente, sommando un totale di 30.692 reati contestati dalle Forze dell’ordine. Ciò significa che sono stati verbalizzati più di 84 reati al giorno, 3,5 ogni ora. Il numero maggiore di reati è stato contestato nel ciclo dei rifiuti (23,8%): lo smaltimento illegale di rifiuti industriali è il più pericoloso campo d’attività delle ecomafie ed uno tra i business illegali più redditizio.
Anziché essere trattati e gestiti secondo le norme, che ne assicurano lo smaltimento in regime di sicurezza ambientale e sanitaria, i rifiuti speciali vengono nascosti  e così avvelenano l’aria, contaminano le falde acquifere, inquinano i fiumi e le coltivazioni agricole. “Il Rapporto ecomafie 2019 – ha dichiarato Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, nel corso di un’intervista televisiva ad un’emittente calabrese – racconterà come l’ecomafia sia viva e vegeta e lotta contro di noi in maniera poco visibile. Negli anni Ottanta, l’ecomafia guadagnava sulla gestione delle discariche. Poi, si è specializzata investendo in soluzioni più raffinate. Oggi opera dunque anche nella filiera del riciclo. In una parola, ha cambiato pelle. Sarà questa la nuova frontiera del contrasto all’ecomafia.

 

OGGI E DOMANI A ROMA LA SESTA EDIZIONE DI ECOFORUM

Con l’arrivo della stagione estiva aumentano gli appuntamenti e le manifestazioni sull’ambiente. Ad esempio inizia oggi – alle ore 10.00 presso Nazionale Spazio Eventi di via Palermo,10 – la sesta edizione dell’ECOFORUM di Legambiente, patrocinato da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Lazio e in collaborazione con Conai e Conou. I lavori si apriranno con un’introduzione del Direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti, cui seguirà la tavola rotonda Rifiuti zero, impianti mille. Alle 14.30 si svolgerà invece la tavola rotonda, moderata dal Vicepresidente del Kyoto Club Francesco Ferrante, su I sistemi di gestione e il ruolo dei consorzi di filiera.
La seconda giornata, giovedì 27 giugno, inizierà alle ore 10.00 con l’incontro, coordinato dal Direttore de La Nuova Ecologia Francesco Loiacono, dedicato ai Nuovi mercati dell’economia circolare. A seguire, la presentazione dell’indagine Ipsos a cura di Conou, Legambiente e La Nuova Ecologia, e la tavola rotonda moderata dal giornalista Marco Frittella su Economia Circolare made in Italy – Le prospettive future.
Il Forum si concluderà quindi con la presentazione del dossier Comuni ricicloni e la premiazione dei Comuni rifiuti free. Per Legambiente: “Il 2019 è l’anno decisivo per il superamento dell’emergenza rifiuti e il decollo dell’economia circolare nel nostro Paese. Ci sono le esperienze, la conoscenza, le potenzialità e le motivazioni giuste per farlo, ma occorre rimuovere con urgenza le barriere ancora oggi presenti. Il recepimento della Direttiva europea, l’approvazione dei decreti ministeriali, il rafforzamento dei sistemi consortili, la realizzazione dei nuovi impianti e la costruzione dei mercati dei prodotti riciclati devono essere la priorità dell’agenda politica nazionale.

Le iscrizioni online sono chiuse, ma è possibile registrarsi direttamente ai desk di accoglienza nella sede dell’evento.

PRESENTAZIONE “LINEE GUIDA ESECUZIONE E DIAGNOSI ENERGETICHE IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI

Si sta svolgendo questa mattina a Roma – presso la sede di Utilitalia a Piazza Cola di Rienzo 80 – la presentazione delle “Linee guida esecuzione diagnosi energetiche impianti di trattamento rifiuti”. Con il documento si è cercato di mettere a punto e uniformare i requisiti, la metodologia e la reportistica di una diagnosi energetica per il settore del trattamento rifiuti, ad eccezione degli impianti di incenerimento rifiuti, per i quali è già disponibile un’apposita linea guida. Quindi la linea guida è incentrata sull’impiantistica di trattamento rifiuti che include: la selezione post raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio, il compostaggio, la digestione anaerobica, il trattamento meccanico-biologico, la discarica controllata. l documento è stato messo a punto dal gruppo di lavoro Utilitalia – FISE Assoambiente – CIC, con la collaborazione di ENEA, al quale hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle associazioni, rappresentanti di imprese associate (A2A Ambiente, ACEA Ambiente, AMA Roma, Herambiente, Sogliano Ambiente, Veritas).

ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AL SEMINARIO ARERA DEL 25 GIUGNO A MILANO

Il prossimo 25 giugno presso l’Aula Maggiore del Centro Congressi Fast di piazzale Morandi 2 (Milano) – dalle 10 alle 13,30 – l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) organizza e promuove un seminario divulgativo avente ad oggetto gli impatti sul settore energetico dell’evoluzione della normativa finanziaria anche riguardo all’interazione con il REMIT (Regulation on Wholesale Energy Market Integrity and Transparency) entrato in vigore il 28 dicembre 2011 per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Ricordiamo che il REMIT ha vari obiettivi, tra cui: definire le pratiche abusive, relativamente a manipolazione (o tentata manipolazione) di mercato e utilizzo di informazioni privilegiate; vietare le suddette pratiche abusive nei mercati dell’energia (elettricità e gas) all’ingrosso; adottare le opportune iniziative di verifica e controllo prevedendo che le Autorità nazionali di regolazione dispongano di specifici poteri di indagine e sanzione. Il seminario – come specificato sul sito dell’ARERA – ha l’obiettivo di illustrare gli impatti sul settore energetico dell’evoluzione della normativa finanziaria ad un anno dall’implementazione della MIFID II, entrata in vigore il 3 gennaio 2018, offrendo anche l’analisi di casi pratici, una panoramica su position limits e position reporting per gli energy traders, e una valutazione degli effetti della BREXIT in questo specifico settore. Le iscrizioni verranno accettate esclusivamente online con un limite di due rappresentanti per società entro venerdì 21 giugno e comunque fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala.

PROGRAMMA SEMINARIO ARERA 25 GIUGNO 2019