AUTO ELETTRICHE: PARTE INTEGRANTE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE

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Nell’ultimo anno, la diffusione di auto elettriche in Italia è raddoppiata. Le vendite di veicoli elettrici, infatti, sono passate dalle circa 5.000 unità del 2017 alle circa 10.000 del 2018. Questi i dati diffusi durante la presentazione dello studio Enel X e Symbola ‘100 Italian e-mobility stories’. Attualmente nel mondo ci sono 5,3 milioni di veicoli elettrici per passeggeri o merci (erano 1,5 nel 2016), di cui 2 milioni in Cina (+150% nel 2018 rispetto al 2017), 1 milione negli Stati Uniti (+100% nell’ultimo anno). In Europa svetta il primato della Norvegia: qui circolano 250.000 auto elettriche a fronte di soli 5 milioni di abitanti. La crescita del mercato ha interessato anche il settore della mobilità elettrica pubblica: oggi circa il 20% delle flotte di bus a livello globale sono elettriche. “Le nostre imprese sono molto più avanti di quanto si pensi, sulla mobilità elettrica si scopre un’Italia molto più forte“, ha detto il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, aggiungendo che “è vero che siamo molto indietro rispetto ad altri paesi, ma siamo di fronte a una sfida enorme dal punto di vista ambientale e tecnologico, perciò bisogna attrezzarsi“. In Italia, infatti nell’ultimo anno le vendite di veicoli elettrici sono praticamente raddoppiate, passando dalle circa 5.000 unità del 2017 alle circa 10.000 del 2018. Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore generale di Enel, ha quindi spiegato: “La tecnologia dell’auto elettrica ha fatto numerosi progressi in questi anni: l’auto diventa più performante, meno cara e la durata del viaggio si allunga. Stiamo anche facendo numerosi progressi per la diffusione dell’infrastruttura delle ricariche, aspetto essenziale se noi vogliamo che l’auto elettrica diventi una cosa normale. Riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo di rendere questa colonnina, questo punto di ricarica, una normalità“. In Italia si stima che attualmente siano presenti oltre 8.300 punti di ricarica pubblici, con l’obiettivo di installarne circa 28.000 entro il 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro. Secondo una ricerca di Reuters, gli investimenti a livello globale annunciati dalle case automobilistiche sui veicoli elettrici nei prossimi 5-10 anni ammonteranno a circa 300 miliardi di dollari. Da un punto di vista di tutela ambientale occorre tener presente che Considerando l’intero ciclo dal pozzo alla ruota, l’auto elettrica ha emissioni inferiori del 50% rispetto ad un veicolo a combustione interna, inoltre le batterie, finito il loro utilizzo per alimentare veicoli elettrici, saranno sempre più utilizzate sia come accumulatori di energia (ad esempio per pannelli fotovoltaici), sia per il recupero di elementi preziosi (come litio, nichel e cobalto) che saranno così riutilizzati in un’ottica di economia circolare.